Noi stiamo con Freedom Flotilla@Comunicato e Foto della Rete Studenti Milano

NO MORE REPRESSION

NO MORE MASSACRE

FREE PALESTINE !

Questa
mattina la marina militare israeliana ha assaltato una nave del
convoglio Freedom Flottila con a bordo attivisti e attiviste
provenienti da Paesi di mezzo mondo (Italia compresa), tra cui alcuni
deputati turchi e tedeschi diretti verso Gaza.

Le vittime
sarebbero 19 ,ancora una volta lo stato di Israele dimostra di portare
avanti politiche repressive e stragiste. Uno Stato che dimostra di non
voler prendere in considerazione processi di PACE.

Dopo l’ agghiacciante comunicato riportato dai sopravvissuti all’ attacco tutta l’ Europa mostra la sua solidarietà, Italia compresa, dove oggi si terranno manifestazioni a Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna e Firenze.

NOI STIAMO CON FREEDOM FLOTILLA.

Oggi alle 18.00 presidio in piazza San Babila!!!

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Comunicato Del Rsm:

Assistiamo oggi all’ennesimo attacco Israeliano all’occupato stato Palestinese. Nelle acque internazionali nei pressi di Gaza, infatti, è stato abbordato un convoglio di navi umanitarie (che portavano aiuti di base ai Palestinesi) da una task force Israeliana, che ha aperto il fuoco sull’equipaggio uccidendo un numero incerto di membri (si va, a seconda delle fonti, dalle 10 alle 19) e ferendone circa 26. Dopo il blitz, le autorità Israeliane hanno preso il controllo delle navi e imprigionato gran parte dell’equipaggio (l’altra parte potrebbe essere subito espulsa dal paese). Non sono ancora certe le dinamiche: dalle foto si intravedono soldati Israeliani in tenuta da combattimento, e Israele in risposta ha pubblicato un video dove figurerebbero vari pacifisti che aggrediscono i soldati (quest’ultima prova, però, rimane ancora da analizzare approfonditamente) . Da qualsiasi parte lo scontro sia iniziato, sta di fatto che non è la prima volta che si vedono aggressioni Israeliane nei confronti dei palestinesi: dal ‘49, dopo la fine della prima guerra arabo-israeliana, e dall’occupazione dei territori arabi assistiamo continuamente ad attacchi, bombardamenti e umiliazioni ai Palestinesi. Questo non è altro che il più recente, dove sono stati uccisi pacifisti (in acque internazionali) con l’unica accusa di aver cercato di oltrepassare la barriera di blocco Israeliana e portare aiuti alla Palestina. E non si sa quando questo clima di odio avrà fine; infatti, nonostante le continue promesse di abbandono dei territori Palestinesi occupati, Israele continua a fondarvi colonie, a costruirvi muri, ad uccidere gli abitanti che vi abitano: persone private di qualsiasi dignità, da un proprio stato ai diritti fondamentali. E’ in base a ciò che la Rete Studenti Milano appoggia totalmente la causa Palestinese. Per questo oggi, insieme alle diverse realtà arabo-palestinesi presenti a Milano, siamo scesi in piazza per manifestare contro le politiche repressive ingiustificate di Israele: stato ebreo, fondato per concedere una patria a chi per secoli (vittima di persecuzioni) non l’ha avuta, ma sprofondato nell’arroganza e nelle stesse politiche repressive a cui i suoi abitanti (fino a 70 anni fa) erano sottoposti.