CORTEO 17 NOVEMBRE FIGHT FOR YOUR RIGHTS


Il 17 novembre, giornata internazionale per il diritto allo studio, la Rete Studenti Milano ha deciso di portare in piazza i temi che hanno caratterizzato il movimento studentesco fin dall’inizio dell’autunno, con qualcosa in più.
Da qualche giorno infatti l’Italia si è trovata ad avere a che fare con un Governo tecnico guidato da un ex professore di Economia dell’Università Bocconi di Milano, alias Mario Monti.
Nulla da ridire se non ci fosse un’aggiunta: oltre ad aver avuto il ruolo di professore di Economia infatti, il signor Mario Monti ha lavorato come finanziere alla banca Goldman Sachs, proprietaria di molti titoli in Grecia e di conseguenza una delle responsabili del fallimento del Paese.
Sembra paradossale che Monti abbia ricevuto l’incarico di Primo Ministro del Governo tecnico in Italia pochissimo tempo dopo la riunione del g20, come sembra paradossale che in Grecia, quasi lo stesso giorno dell’ascesa di Mario Monti, abbia preso il potere Papandreu, suo collega alla Goldman Sachs, anch’egli finanziere.
La riunione dei “Big” ha ribadito lo strapotere della finanza sulla democrazia,trovando come soluzione per pagare i debiti pubblici licenziamenti, riduzioni di stipendi, mancanza di lavoro e continui sacrifici.
Aver tolto dalle mani di un fantoccio come Berlusconi il destino di un Paese in continua discesa e rovina, non ci permette di sentirci al sicuro dai continui attacchi inferti da banchieri e finanzieri; l’aver dato ad un “loro uomo” la possibilità di fare del nostro Paese quello che hanno fatto alla Grecia è una gravità che noi studenti, che i lavoratori, che i precari e che tutto il popolo italiano non può accettare.
Per questo il 17 Novembre abbiamo deciso di mandare un chiaro messaggio di allerta a Monti e a chiunque lavori alle sue spalle, scendendo per le strade, bloccando la città e assediando la Bocconi.
GIOVEDI 17 NOVEMBRE! TUTTI DI NUOVO IN PIAZZA!! CONTRO IL DEBITO, CONTRO I TAGLI, PER LA RIAPPROPRIAZIONE DEI NOSTRI SPAZI E DELLE NOSTRE SCUOLE, DELLE NOSTRE PIAZZE!!!!
FIGHT FOR YOUR RIGHTS
OGNI LUNEDI ASSEMBLEA PER COORDINARE I COLLETTIVI STUDENTESCHI ANCHE IN VISTA DELLE PROSSIME OCCUPAZIONI NELLE SCUOLE!
H.16.OO VIA OLGIATI 12
MM2 Famagosta, 95 Piazza Ohm.

NOI LA CRISI VE LA CREIAMO

RETE STUDENTI MILANO

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5 risposte a CORTEO 17 NOVEMBRE FIGHT FOR YOUR RIGHTS

  1. classe scrive:

    Compagni, solo una precisazione:

    come sembra paradossale che in Grecia, quasi lo stesso giorno dell’ascesa di Mario Monti, abbia preso il potere Papandreu, suo collega alla Goldman Sachs, anch’egli finanziere.

    in Grecia Papandreu è stato sostituito da Papademos

  2. Rolando Vitali scrive:

    Mah… Io sono daccordo con la sacrosanta difesa di equità e welfare contro lo strapotere dell’economia ecc. ma trovo quasi imbarazzante per un movimento politico serio, con delle idee, che voglia davvero affrontare il presente, l’idea di assediare una università, solo perché lì si formano gli “economisti cattivi”… Cerchiamo di focalizzare i punti davvero critici del presente, cerchiamo di elaborare pratiche che includano, che facciano prendere coscienza, che facciano pensare, invece di sbraitare contro non si sa bene che cosa… Tra l’altro il manifesto contiene un errore grossolano: il nuovo primo ministro, ex advisory board di Goldman Sachs, si chiama Papademos, Papandreu è quello precedente!!!

  3. Giovanni scrive:

    Cari amici,

    Trovo che ‘l’assedio’ all’università Bocconi che programmate per la giornata di domani sia errato nei modi e nei ‘contenuti’.

    Innanzitutto alcune precisazioni:
    – il nuovo premier greco è Papademos, non Papandreu
    – Monti era international advisor di Goldman Sachs, non un suo finanziere
    Fondamentalmente una persona interpellata per conoscere la sua visione del futuro riguardante i mercati, l’Europa, e l’Italia suppongo. Non era un banker.

    Per quanto riguarda il diritto allo studio che amate sbandierare come slogan.
    Vi basterebbe informarvi un poco per scoprire che la Bocconi (che ho frequentato e dove sono stato rappresentante degli studenti) ha un ottimo sistema di diritto allo studio, che copre piuttosto bene le fasce di reddito più deboli. Ci sarà sicuramente qualcosa da migliorare, ma è di gran lunga più articolato ed efficace dei sistemi adottati dalla maggior parte delle università pubbliche italiane.

    Circa la professionalità e la serietà del prof. Monti, vi invito a considerare tre cose:
    1) la responsabilità che ha assunto di fronte al paese non solo accettando l’incarico ma assumendo pure l’interim all’economia.
    2) la stima di cui gode per competenza e indipendenza a livello italiano e internazionale.
    3) i curriculum dei ministri presentati oggi dopo aver sciolto la riserva. Sono tutte persone di serietà indiscussa, con esperienze in molti casi al servizio dello stato e della comunità. Ma vi rendete conto del balzo di qualità di fronte ai governi degli ultimi anni?

    Venendo ai modi. Vorrei augurarMI, ancora una volta, che la vostra manifestazione di domani sarà pacifica. Dai toni e dalle parole che usate non sembrerebbe. Continuo infatti a ritenere che si possa essere più forti con le parole e con gesti di significato, piuttosto che lasciarsi andare alla rabbia e all’aggressività. Non pretendo che diventiate come Gandhi, ma ci sono delle vie di mezzo che amerei fossero prese in considerazione.

    Inoltre, attaccare la Bocconi, per farla breve, significa dare uno schiaffo a:
    diritto allo studio (già citato), meritocrazia, eccellenza, pluralismo, cultura e saperi economici.

    Per concludere, vorrei focalizzarmi su cosa vuol dire essere parte del sistema.
    La forte impronta berlusconiana all’interno della nostra società si basa su un’informazione superficiale, generalizzazioni ingiustificabili (tipo i magistrati comunisti), arroganza e slogan populisti senza proposte serie.
    Leggendo la vostra lettere, e le più o meno attendibili dichiarazioni da voi fornite negli ultimi mesi, direi che state assumendo il ruolo di chi, di fronte a un italia che vuole cambiare, ancora si fa promotore di argomentazioni approssimative e preparazione scarsa.

    Nella speranza che vogliate prendere con le migliori intenzioni le parole che ho voluto rivolgervi, vi auguri di trovare una via maestra più pacifica, che porti ad una rivoluzione culturale in favore della serietà e non dell’accatto.

    Cordialmente,

    Giovanni Salvucci

  4. patetici scrive:

    non lavorava come finanziere… lavorava come advisor.. probabilmente nemmeno sapete cosa vuol dire. bravi pecoroni, seguite tutto quello che vi dicono i nostri politici. non siete meno furbi di quelli che credevano alle cazzate di Berlusconi.
    E comunque, venite pure alla Bocconi, ma Monti se non lo sapete è a Roma. a tentare di fare qualcosa per il Paese. ringraziate e andate a studiare al posto di andare a urlacchiare e picchiare i pugni.

  5. lalalala scrive:

    La Bocconi può ospitare anche degli avidi e dei privilegiati, come tante università… MA CI SONO STUDENTI CHE SUDANO SUI LIBRI, SI INTERESSANO, SONO APERTI AL MONDO E A CONOSCERE CULTURE DIVERSE, SI INFORMANO, TENGONO GLI OCCHI APERTI

    STUDENTI CHE SI PREPARANO PER ESSERE IN GRADO DI GESTIRE LE AZIENDE E VALORIZZARNE LE ATTIVITà, CHE CREDONO NELL’INNOVAZIONE E NELL’IMPRENDITORIALITà. GENTE CHE SA BENE COSA VUOL DIRE PRENDERSI LA RESPONSABILITà DI DECISIONI CHE HANNO UN GRANDE IMPATTO SULLA VITA DELLE PERSONE.

    RAGAZZI COME VOI CHE STUDIANO PER POTER GESTIRE IL NOSTRO MONDO COMPLESSO E IN PARTICOLARE LA SUA ECONOMIA, QUESTA COSA DEPRECATA DA TANTI: PECCATO CHE IL SUO EFFICIENTE E OPPORTUNO FUNZIONAMENTO VUOL DIRE LAVORO, COSTRUIRE, MIGLIORARE, FINANZIARE LE ATTIVITà CULTURALI e milioni di altre cose.

    OGGI, PIù CHE MAI, NON BISOGNA DARE ASCOLTO ALLA DEMAGOGIA, MA COSTRUIRE, STUDIARE, CAPIRE.

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